Crediamo che nessuno trasmette quello che non ha; alla base di una catechesi riuscita c’è un catechista innamorato di Gesù. Una persona che ha fatto un incontro personale con il Salvatore e che quindi, è chiamato a trasmettere la bellezza di questo incontro a tutte le persone con le quali entra in contatto: bambini, genitori, altri catechisti etc.
Da questo presupposto nascono le due rubriche di spiritualità presenti su ogni numero di Essere catechisti:
Impronte
Attraverso gli spunti nati dalle preghiere dei Salmi, sr Stefania Baneschi, delle suore francescane missionarie di Gesù Bambino, ci porta alla scoperta di una preghiera semplice e concreta che possa essere luce ai passi che, giorno dopo giorno, siamo chiamati a dare, come delle piccole “impronte”.
La Parola che cura
Insieme a Federica Vio, spiritual life coach, rifletteremo sulla connessione fra “le parole” e “La Parola” andando alla scoperta di come la Parola può cambiare il registro negativo fissatosi in noi a causa delle parole che ci hanno raggiunto ferendoci e rendendo così più difficile e meno felice la nostra esistenza. La Parola cura e Gesù ce ne ha dato esempio con l’evidenza della sua vita fatta Parola che cura.